domenica 1 novembre 2009

Attacchi di Panico


Gli attacchi di panico sono episodi di improvvisa ed intensa paura . Sono accompagnati da sintomi somatici , quali palpitazioni, sudorazione improvvisa, tremore, sensazione di soffocamento, dolore al petto, nausea, paura di morire o di impazzire, brividi o vampate di calore.Chi ha provato gli attacchi di panico li descrive come un’esperienza terribile, improvvisa ed inaspettata, almeno per la prima volta. La paura di un nuovo attacco diventa immediatamente forte e dominante,e il singolo episodio, sfocia in un vero e proprio disturbo di panico, più per "paura della paura" che altro. L'attacco di panico, può essere accompagnato da"agorafobia", ovvero l’ansia relativa all’essere in luoghi o situazioni dai quali sarebbe difficile o imbarazzante allontanarsi, o nei quali potrebbe non essere disponibile un aiuto, nel caso di un attacco di panico inaspettato.Diventa così impossibile uscire di casa da soli, viaggiare in treno, autobus o guidare l’auto, stare in mezzo alla folla o in coda, e cosi via. Il primo attacco di panico è generalmente inaspettato, cioè si manifesta "a ciel sereno", per cui il soggetto si spaventa enormemente e, spesso, ricorre al pronto soccorso; poi possono diventare più prevedibili.


L’attacco di panico ha un inizio improvviso e dura circa 20 minuti (ma a volte molto meno o di più). I sintomi che possono caratterizzare l’attacco di panico sono:- Palpitazioni/tachicardia (battiti irregolari, pesanti, agitazione nel petto, sentirsi il battito in gola)- Paura di perdere il controllo o di impazzire - Sensazioni di sbandamento, instabilità (capogiri e vertigini)- Tremori - Sudorazione- Sensazione di soffocamento- Dolore o fastidio al petto- Sensazioni di derealizzazione (percezione del mondo esterno come strano e irreale, sensazioni di stordimento e distacco) e depersonalizzazione (alterata percezione di sé caratterizzata da sensazione di distacco o estraneità dai propri processi di pensiero o dal corpo)- Brividi- Vampate di calore- Parestesie (sensazioni di intorpidimento o formicolio)- Nausea o disturbi addominali- Sensazione di soffocamento- Sensazione di asfissia (stretta o nodo alla gola)


Nel trattamento del disturbo di panico con o senza agorafobia e dei disturbi d’ansia in generale, la forma di psicoterapia che la ricerca scientifica ha dimostrato essere più efficace, nei più brevi tempi possibile, è quella "cognitivo-comportamentale".Si tratta di una psicoterapia breve, in cui il paziente svolge un ruolo attivo nella soluzione del proprio problema e, insieme al terapeuta, si concentra sull’apprendimento di modalità di pensiero e di comportamento più funzionali, nell’intento di spezzare i circoli viziosi del panico.


Invito chiunque soffre o abbia sofferto di attacchi di panico, a raccontare la propria esperienza e a lasciare qualche consiglio. Parlare di questo problema e condividerlo, è il primo passo verso l'accettazione di esso, e la possibilità di sconfiggerlo.

L'unione fa la forza!

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